Un matrimonio… tira l’altro! Love Story di Sabrina e Alessandro
SPOSI - Pubblicato il 02 Dicembre 2016

Sposi da tre mesi. Sabrina e Alessandro si sono conosciuti al matrimonio dei loro rispettivi amici, nel luglio del 2013, e tre anni dopo è toccato a loro convolare a nozze!
«Lui era il testimone dello sposo e io tra le amiche del cuore della sposa – ricorda Sabrina –. Quel giorno ci ha presentato la sposa stessa e abbiamo passato la serata chiacchierando, ballando e divertendoci come avviene solitamente ai matrimoni. A fine serata, Alessandro mi ha strappato il primo appuntamento».
Cupido ha subito scoccato la sua freccia e da allora i due non si sono più lasciati.
La proposta, a sorpresa, è arrivata da parte di Sabrina, nel giorno dei suo compleanno. «Una sera come tante, a casa nostra, chiacchierando a tavola ho detto ad Ale: "L'anno prossimo, per il mio compleanno, facciamo una bella festa in grande... come si fa nei matrimoni". E da quella battuta è nato tutto».
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Dallo scherzo ai fatti! Ora c'era un matrimonio da organizzare, e Sabrina ha pensato bene di farsi aiutare. Location, catering e bomboniere sono state scelte assieme, dalla coppia, la data pure, mentre tutto il resto è stato frutto del "fai da te" con la preziosa collaborazione di mamma e sorella maggiore, che dalla festa di nozze c'era già passata.
«Tutto è successo con una certa naturalezza e velocità – racconta la sposa –, dato che ci siamo conosciuti nel 2013, nel 2015 convivevamo già e il 17 settembre 2016 ci siamo sposati. Non abbiamo avuto molto tempo e modo di fantasticare un matrimonio, non avevamo "dei punti fermi", delle ambizioni particolari. Siamo andati a sensazione: abbiamo scelto d'istinto e tutto con la convinzione che ogni preparativo non doveva appagare solo noi sposi, ma anche tutti i nostri ospiti… Sperando, alla fine, di esserci riusciti!»
Il viaggio di nozze è stato rinviato a causa di impegni di lavoro, ma arriverà presto. Per i regali niente lista nozze, ma pensieri liberi da amici e parenti.
Ripensando invece al Gran giorno, il momento più bello è assai difficile da trovare, confidano Sabrina e Alessandro: «In molti dicono che il momento più emozionante è quello in cui gli sposi si incontrano davanti o dentro la chiesa, perché è il momento in cui ci si vede e si scoprono le carte, ma in realtà tutta la giornata è un'unica, grande emozione, perché è un susseguirsi di momenti felici, tra i quali è veramente difficile sceglierne uno solo».
Sabrina e Alessandro convivevano da circa un anno, quando si sono sposati, e per loro tornare nel loro "nido" la sera dopo la giornata di festa è stato bellissimo e ha completato il «senso di complicità e condivisione», che li ha accompagnati prima, durante e dopo il loro matrimonio.
[Foto di copertina di Daniele Maffietti]
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