Matrimonio nell'aria? Tempo di partecipazioni
CERIMONIA - Pubblicato il 08 Settembre 2016

Matrimonio nell'aria? È tempo di partecipazioni.
Sia che si segua la modalità più classica, sia che ci si affidi ai canali moderni di comunicazione, le partecipazioni andrebbero inviate con un paio di mesi d'anticipo, per dare il tempo agli invitati di organizzarsi e rispondere agli sposi.
Prima di procedere, occhio al galateo. Secondo il quale dovrebbe essere la famiglia della sposa a farsi carico degli inviti a nozze, occupandosi anche della loro spesa.
Seguendo la formula tradizionale (e ormai poco usata), l'annuncio va fatto dai genitori degli sposi. Cioè: sulla partecipazione si mettono a sinistra i nomi dei genitori della sposa e a destra quelli dello sposo (con relativo domicilio), i quali annunciano il matrimonio dei rispettivi figli. Al centro, in ordine, vanno scritti data, ora e luogo della cerimonia religiosa o civile. In fondo all'invito, il nuovo indirizzo di residenza degli sposi.
Oggi è più diffusa la versione informale, stampata sui supporti più diversi – dalla cartolina all'invito in plexiglass – con soli i nomi degli sposi in alto e al centro i dettagli della cerimonia. Nella parte inferiore della partecipazione trovano posto, al centro, l'indirizzo di casa degli sposi e, sotto, i rispettivi domicili prima delle nozze. Ovviamente, se gli sposi già convivono, basta un solo indirizzo dato che sono loro, insieme, ad annunciare il loro matrimonio.
Il galateo vuole inoltre che siano banditi i titoli accademici e professionali dalle partecipazioni e che gli indirizzi sulle buste siano scritti a mano. Per la spedizione, come anticipato nell'articolo sul timing delle nozze, meglio provvedere due mesi prima delle nozze.
Al tempo dei matrimoni 2.0, molti sposi scelgono di inviare agli amici la loro partecipazione via email o whatsapp, si usa anche postare l'annuncio su Facebook con il richiamo Save The Date. Ma questi nuovi canali virtuali pare non riescano a soppiantare del tutto il vecchio galateo, che privilegia la partecipazione cartacea spedita o consegnata a mano.
L'invito al ricevimento, con al centro il luogo e l'indirizzo del posto in cui si terrà, dovrà essere riportato su un cartoncino da allegare alla partecipazione. In basso a destra la dicitura d'origine francese R.S.V.P. (Repondez s'il vous plaît) o un più immediato "è gradita gentile conferma". Può essere molto utile per gli sposi, qualora l'invito sia inoltrato anche in formato elettronico, inserire un link a google maps o allegare la mappa per descrivere come raggiungere il luogo. La stessa mappa potrà anche essere stampata e consegnata a mano fuori dalla chiesa o dal luogo del rito, prima del ricevimento.
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