Lunga vita al matrimonio!
SPOSI - Pubblicato il 09 Aprile 2018

Felicità agli sposi e lunga vita al matrimonio! Come?
La relazione di coppia mette in gioco molte dimensioni che portano inevitabilmente a un confronto di affettività, modelli famigliari e personalità. In questo articolo vedremo come nutrire la relazione e "far funzionare" il matrimonio.
Nella fase iniziale di una relazione, durante l'innamoramento, le persone tendono a mostrare la parte migliore di sé. In seguito, in tempi differenti per ogni coppia, emergeranno altri aspetti della personalità di ognuno e subentreranno fasi meno brillanti in cui si prende coscienza dei limiti e delle difficoltà di entrambi.
È qui che nascono le prime incomprensioni, le prime delusioni, i primi conflitti che poi, se manca una reciproca capacità di comunicare e intervenire in modo preventivo, possono dare vita a momenti di crisi.
I modi di affrontare questi problemi variano da persona a persona: alcuni tendono a nascondere il disaccordo, altri si rassegnano a convivere alternando fasi di conflitto a fasi di quiete, ed altri ancora possono decidere di interrompere la relazione per cercare un'altra persona che ricrei la magia dell'innamoramento.
Questa premessa ci aiuta a comprendere quanto sia complessa la vita di ogni coppia. Di seguito troverete alcuni suggerimenti per provare a migliorare noi stessi nella relazione e contribuire attivamente al benessere del matrimonio. A guidarci in questo interessante percorso è la psicologa Marta Righetti.
Le caratteristiche principali di una coppia – secondo l'esperta – sono le seguenti: la presenza di un legame affettivo, la condivisione di un progetto e la vicinanza fisica tra le due persone. Quali strategie possiamo adottare per sostenere e far crescere una relazione di coppia? Ecco alcuni spunti…
1) La progettualità
Ognuno di noi, durante il proprio sviluppo individuale, delinea un percorso di vita con degli obiettivi da raggiungere. Per la coppia dovrebbe esserci il medesimo approccio: la presenza di due individui, con un percorso personale, ma con una strada da percorrere insieme.
Il saper progettare, quindi offre agli sposi una direzione in cui poter valorizzare le proprie unicità con un percorso di coppia in cui entrambe le specificità riescano a esprimersi e completarsi. Avere degli obiettivi comuni nel matrimonio è ciò che spinge i coniugi a condividere i momenti di stanchezza, di debolezza e di incoraggiamento.
Gli obiettivi possono cambiare? Certo, per cui bisogna esser pronti a rinegoziare insieme i risultati da raggiungere nel tempo. Fermiamoci, poniamoci nuovi traguardi da raggiungere insieme (magari davanti a un foglio bianco) ricordandoci che siamo due esseri differenti che creano una terza "persona": la coppia. Coppia che rispetta l'unicità dei singoli.
Ecco alcuni spunti di riflessione:
- Sostieni il tuo partner nelle sue passioni e attitudini?
- Rispetti la sua unicità?
- Percepisci le vostre differenze come una ricchezza e risorsa?
Pensaci.
2) Il controllo, il potere e la verità
Il meccanismo del controllo emerge, ad esempio, quando uno dei partner cerca di scoraggiare o sopraffare l'altro nella realizzazione di progetti o raggiungimento di obiettivi personali. Questo comportamento, derivante da paure e insicurezze pregresse, spesso è finalizzato a evitare rischi di abbandono nel breve termine, ma possono anticipare una crisi nel sostegno dell'autonomia reciproca.
All'interno della vostra coppia dovrebbe essere presente la percezione di una distribuzione equilibrata del potere. Con questo non si intende l'accordo assoluto sul chi decide e quando, ma che vi sia un pensiero condiviso circa la presenza di un equilibrio soddisfacente. È importante che ogni membro della coppia abbia questa percezione e si senta libero e accolto nell'esprimere il proprio pensiero.
Tenete ben presente che nella coppia non esiste la verità assoluta. La dinamica del "chi ha ragione e chi ha torto" può diventare un gioco di forze logorante. Ammettere che esistono "le mie ragioni e le tue ragioni" è un pensiero che fa bene alla coppia, soprattutto se questo esercizio si applica concretamente alle discussioni.
3) Ascoltare per sentire. Il potere dell'empatia
L'ascolto è alla base della comprensione e della condivisione. Nella coppia diventa uno strumento fondamentale di valorizzazione e riconoscimento interpersonale. Ascoltare non significa aspettare il proprio turno per parlare o esibire cenni di assenso mentre il nostro partner si esprime e cerca di condividere la propria prospettiva.
Ascoltare (sentire) empaticamente significa sintonizzarsi con l'altra persona, con ciò in cui crede ed è importante per lei, creando una vicinanza emotiva al suo mondo e alla sua realtà. Significa smettere di interpretare ed astenersi dal formulare giudizi, in una modalità di comunicazione efficace e attenzione autentica.
4) Prendersi del tempo
I ritmi incalzanti del lavoro e della famiglia potranno sostenere il gioco della telepatia: non chiedo perché so già cosa pensa o cosa vuole fare. Non date nulla per scontato. Prendetevi dei momenti, spesso quello del pasto è un'occasione di fondamentale importanza per confrontarsi. Ritagliatevi del tempo per pranzare o cenare insieme, parlate di obiettivi, sogni e interessi. Create e rinforzate il vostro legame sfruttando la durata della cena per accantonare momentaneamente i dissapori e godere della reciproca compagnia.
5) Divertirsi insieme
Sempre più sommersi dalle responsabilità della vita e dalla lista infinita delle tante cose da fare, spesso ci dimentichiamo di ritagliarci dei momenti per giocare (e divertirci insieme). La ricerca scientifica in questo campo evidenzia come giocare sia una pratica non solo utile ma essenziale per il nostro benessere psicologico e la nostra salute. Come si può applicare alla coppia?
Molto semplice: fate un elenco di cose divertenti da fare insieme, create un "to do list" e fate in modo di depennare almeno un elemento al mese. La lista infatti ci permetterà di mettere dei punti fermi condivisi e stimolerà la motivazione a raggiungerli.
Alla luce di questi spunti dobbiamo tenere ben presente che il matrimonio rimane, sia per la psicologia ma anche nella realtà concreta di tutti i giorni, un'occasione di grande realizzazione sia per l'uomo che per la donna.
Mantenere viva un'unione è possibile. Qual è il segreto?
Affrontandola con serietà, conoscendo meglio alcune dinamiche psicologiche che ci muovono e imparando a riconoscere e affrontare i problemi in coppia e le inevitabili difficoltà che si incontrano. Va tenuto lontano il pensiero di credere che la sensazione dell'innamoramento debba accompagnarci per tutta la vita. Allontanare questa aspettativa potrà aiutarci a evitare un fallimento.
Nel matrimonio ci vogliono impegno, volontà e dedizione.
Buona vita a tutti!
Si ringrazia la psicologa Marta Righetti.
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