Il bon ton degli sposi: cosa fare e cosa evitare?
SPOSI - Pubblicato il 07 Luglio 2016

Proprio perché il matrimonio è il giorno più bello e irripetibile della vita di una persona va affrontato con il piede giusto, sapendo che non tutto è concesso e che anche per gli sposi esistono alcune piccole regole di bon ton, che è bene tenere a mente.
Sia per la cerimonia religiosa in chiesa sia per il rito civile in comune o in altra sede, ecco un po' di galateo nuziale.
Per la sposa è vietato:
- mettere sulle unghie uno smalto troppo vistoso e optare per un make up dai colori sgargianti ed eccentrici. L'effetto "nude" con tinte delicate, per un trucco sobrio ed elegante che valorizza la naturale bellezza della donna, è sempre preferibile e di classe.
- Mai usare il velo nella cerimonia civile o nelle seconde nozze.
- La borsetta è concessa solo se il matrimonio non è celebrato in chiesa.
- Il bouquet a cascata è più adatto a una sposa alta e slanciata; per una sposa minuta meglio un bouquet rotondo o sciolto.
- Se la sposa decide di indossare i guanti, questi non vanno mai tenuti durante il rito nuziale, ma sfilati prima e appoggiati sull'inginocchiatoio.
- Se non sono state "assoldate" delle damigelle, il vestito con strascico e velo lungo non ha senso.
Lo sposo dovrebbe evitare:
- di indossare lo smoking (abito elegante ma non da cerimonia)
- vietato per lo sposo il look total white o total black.
- Se si è scelto il cilindro, va tolto assolutamente durante il rito nuziale. È risaputo che l'uomo non deve mai indossare il cappello in chiesa.
- Occhio ai calzini: devono essere neri, non bianchi!
Per entrambi gli sposi:
- evitare di allegare il bigliettino della lista nozze alla partecipazione: è di pessimo gusto.
- Il lancio della giarrettiera non è affatto fine, per lei.
- Il taglio della cravatta è superato, per lui.
- Gli sposi lasciano il ricevimento prima degli altri invitati, mai dopo.
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