Letteralmente significa "porta bonbon" e si può declinare in tre sensi. La bomboniera è, innanzitutto, un dono che si fa in occasioni importanti e di festa, contiene cinque confetti benauguranti (come simbolo di salute, ricchezza, felicità, fertilità e longevità degli sposi) e la copertura di zucchero è l'auspicio di una dolce vita insieme. Esprime il "grazie" degli sposi agli invitati quale omaggio che consentirà di ricordare la festa a distanza di anni. Un presente che spesso finisce dimenticato su mensole e credenze, abbandonato in un angolo e spolverato più per dovere che per memoria. E questo è il punto: le nostre case sono piene di gingilli, complementi d'arredo più o meno utili, bomboniere di parenti lontani, amici e colleghi. Che differenza fa una in più o una in meno? Ci sarà ancora spazio sul mobile di turno? Ci ricorderemo chi ce l'ha data?

Qui s'inserisce l'ardua scelta degli sposi.

Se una volta le regole erano ben chiare e la bomboniera un oggetto di valore – in argento, cristallo, vetro, ceramica o porcellana – oggi si lascia più spazio alla fantasia e alla praticità.

Se torniamo alle origini (in Francia, nel 1700) e al significato, la funzione della bomboniera è sempre stata un simbolico portafortuna, legato perlopiù all'evento nuziale. A distanza di tre secoli, si regalano bomboniere a ogni festa: battesimo, comunione cresima, laurea, matrimonio, nozze d'argento, d'oro, di diamante, pensionamento, ecc.

Quindi avere le case invase di oggetti portafortuna e "attirapolvere" fa prevalere il buonsenso: scegliere un dono utile, magari personalizzato, e che resti impresso.

Nelle tendenze degli ultimi anni, moda confermata anche per il 2017, vincono le "bomboniere da mangiare", ovvero prodotti di qualità come confetture, olio, vino, liquori, miele e dolci tentazioni, dove il cioccolato è sovrano. Spazio anche a oggetti personali da donare a tutti gli invitati, o soltanto alle donne, che rimangono tra le più grandi sostenitrici delle bomboniere: guanti, ciondoli, bracciali…

I suggerimenti di siti specializzati e riviste wedding sono tanti: dalle piccole opere d'arte alle creazioni d'artigianato locale, dai prodotti biologici ai semi e alle piante aromatiche, dagli accessori utili in cucina agli oggetti di uso quotidiano come ombrelli e profumatori per l'ambiente.

Il fai da te è sempre molto apprezzato. E per completare la bomboniera, un occhio di riguardo alla confezione: originale, colorata, ecologica, con nastrini, etichetta o pergamena e tanta fantasia. Senza mai dimenticare che amici e parenti si ricorderanno della coppia anche attraverso questo dono, semplice o ricercato... l'importante è che sia rappresentativo.

Alcune regole per la scelta delle bomboniere di nozze?

Ecco una "top 10" per i futuri sposi:

1. Utilità. Evitare soprammobili e chincaglierie destinate a coprirsi di polvere.
2. Sobrietà. Meglio essere discreti ed evitare bomboniere ingombranti, che nessuno saprebbe dove mettere.
3. Naturalità. Se amate la natura, valorizzatela, e sicuramente farete felici i vostri invitati eco-friendly.
4. Gusto. Anche l'occhio vuole la sua parte, non solo il palato, anche se optate per bomboniere 'commestibili'.
5. Originalità. Giocate con la fantasia e non regalate cose che non vorreste mai in casa vostra.
6. Esclusività. Siate unici!
7. Immagine. Curate la confezione, il portaconfetti e il bigliettino d'accompagnamento.
8. Simpatia. Siate divertenti e ingegnosi, fa bene a tutti: a voi e ai vostri ospiti!
9. Solidarietà. Se optate per una bomboniera solidale, fatelo con discrezione.
10. Gratitudine. La vostra riconoscenza verso gli invitati si esprime anche in questo dono. Sceglietelo bene :-)